Un tempo, le nostre nonne si prendevano cura della propria pelle con creme fatte in casa, e antiche ricette apprese dalle loro mamme. Pochi ingredienti, soprattutto naturali… e il gioco era fatto!
La rasatura è un rito prezioso che accomuna molti uomini: alcuni sono pratici e sbrigativi; altri amano dilungarsi, magari alla mattina, dando la giusta attenzione ad ogni fase.
Uno dei momenti più importanti è sicuramente quello in cui la lama, scorrendo sulla pelle del viso, la rende glabra e liscia. Ma questo rito così sensuale e affascinante non può dirsi concluso fino all’applicazione del dopobarba, volto a riparare e idratare la pelle dopo lo stress della rasatura. Infatti, oltre a eliminare i peli del viso, la rasatura può causare arrossamenti, piccole ferite e altri danni alla pelle. Per tale motivo è fondamentale massaggiare e idratare la cute con un ottimo prodotto che renda perfetto il risultato finale.
Ecco i nostri consigli pratici per scegliere il dopobarba più adatto alla propria pelle!
Sabbia bianca, sottile, acqua cristallina e un lusso che solo pochi fortunati possono godersi e concedersi su questa splendida isola caraibica: San Barthelemy.
Tra il clima tropicale, la barriera corallina e tanta frutta esotica nasce Ligne St. Barth, una linea lussuosa di prodotti naturali e solari creati secondo la tradizione officinale degli indiani Harawak, popolazione autoctona dell’isola. Un’antica tradizione legata alla conoscenza di piante fiori e frutti provenienti dalle isole caraibiche, di cui vengono sfruttate le proprietà per curare e proteggere la pelle e i capelli; tradizione che tramandata nel corso delle generazioni diviene, nel secolo scorso, ispirazione per Hervé Brin, diretto discendente Harawak, e la sua compagna che insieme creano Ligne St. Barth.
Appena poco più che sessantenne, Juvena of Switzerland, si presenta oggi come un’azienda moderna e all’avanguardia nel campo della profumeria cosmetica.
Dal 1954 ad oggi, infatti, l’azienda si è distinta per la ricerca nel campo della cosmesi, di cui è considerata pioniera: nel 2004 introduce nei suoi prodotti una tecnologia medica (SNT) in grado di favorire lo sviluppo e la riproduzione delle cellule dell’epidermide e nel 2008 la ricerca porta alla scoperta del “Peptide” delle cellule staminali, ovvero un piccolo insieme di molecole in grado di risvegliare e attivare le cellule stesse. Grazie agli ottimi risultati nella ricerca e alla loro applicazione, Juvena riceverà successivamente il premio europeo per l’innovazione, oltre a diversi altri riconoscimenti internazionali.